Oggi, martedì 8 ottobre, parte il mio corso di Storia del Cinema I, per gli studenti dalla A alla L. L'appuntamento è in aula B2 dalle ore 10 alle 13. Sarà l'occasione per conoscerci e avere delle informazioni utili per capire come si svolgerà il corso, mentre la prima lezione propriamente detta avrà luogo domani.
Da oggi, per razionalizzare la mia presenza sui social network, ho deciso di usare come piattaforma unica di scambio con i miei studenti la mia pagina facebook "Leonardo De Franceschi - Università Roma Tre" (https://www.facebook.com/defranceschi.uniroma3). Vi invito quindi tutti a concentrare la vostra attenzione su questa pagina, mentre questo blog, pur rimanendo aperto, non verrà aggiornato, fino a nuova comunicazione. Grazie.
LDFUniroma3
Questo è il blog universitario di Leonardo De Franceschi. Insegno Storia del cinema e Teorie e pratiche postcoloniali del cinema e dei media presso il DAMS dell'Università Roma Tre e sono ricercatore presso il Dipartimento Filosofia Comunicazione e Spettacolo. Mi potete contattare a: leonardo.defranceschi@uniroma3.it. Chi vuole seguire le mie ricerche può farlo su dicospe.academia.edu/LeonardoDeFranceschi
martedì 8 ottobre 2013
lunedì 10 giugno 2013
Theo Eshetu al Cinema Trevi domenica 16
Domenica 16 giugno a partire dalle 17 un nuovo appuntamento da non perdere di Cinemafrica in Cineteca al Cinema Trevi-Cineteca Nazionale. Di scena stavolta è il videoartista e filmmaker Theo Eshetu, come già Rachid Benhadj tra i protagonisti del mio corso di Teorie e pratiche postcoloniali del cinema e dei media e del mio libro L'Africa in Italia. A curare la personale di questa giornata, che culminerà con l'incontro con l'autore, previsto intorno alle 19.30, è ancora una volta Maria Coletti. Di seguito riportiamo la presentazione dell'evento e il programma. Appuntamento al Cinema Trevi-Cineteca Nazionale in vicolo del Puttarello, con ingresso libero fino a esaurimento posti.
Theo Eshetu è nato a Londra da padre etiope e madre olandese e vive dai primi anni Ottanta a Roma, dove fonda la società di produzione White Light. La cifra del suo percorso artistico è caratterizzata in modo originale anche da questo intreccio di paesi, lingue, tradizioni e culture.
«il viaggio, l'incontro, una dimensione di spazialità espansa le cui tessere si accostano per analogia e contrappunto, sono tra i motivi che scandiscono la copiosa produzione di Theo Eshetu, con il quale si abbandona il mainstream per entrare nelle pratiche sperimentali di video. [...] Eshetu si afferma come artista di respiro internazionale, innestandosi saldamente, al contempo, nel panorama italiano della video-arte. De-familiarizzare l'atto della visione per scongiurarne il processo di riduzione è l'obiettivo dichiarato o inseguito nella pratica estetica di Eshetu: moltiplicazione degli schermi, collisioni temporali, montaggi audiovisivi spiazzanti, interferenze tra istanza testimoniale/riproduttiva e manipolazione esibita, sono alcuni dei procedimenti riscontrabili» (Farah Polato).
PROGRAMMA
ore 17 Nativity di Theo Eshetu (1989, 15')
a seguire
Body and Soul di T.E. (2004, 48')
a seguire
Il sangue non è acqua fresca di T.E. (1997, 57')
ore 19 Africanized di T.E. (2002, 28')
a seguire
Documento della videoinstallazione "Il ritorno dell'Obelisco di Axum" di T.E. (2009, 11')
a seguire
INCONTRO CON THEO ESHETU
ore 21 Roma di T.E. (2010, 55')
a seguire
Un evento straordinario di T.E. (2009, 54')
Cinema Trevi - Cineteca Nazionale
Vicolo del Puttarello 25
Tel. 06 6781206
Per il programma dettagliato con le schede dei film, vi rimandiamo all'articolo di Cinemafrica (qui).
Theo Eshetu è nato a Londra da padre etiope e madre olandese e vive dai primi anni Ottanta a Roma, dove fonda la società di produzione White Light. La cifra del suo percorso artistico è caratterizzata in modo originale anche da questo intreccio di paesi, lingue, tradizioni e culture.
«il viaggio, l'incontro, una dimensione di spazialità espansa le cui tessere si accostano per analogia e contrappunto, sono tra i motivi che scandiscono la copiosa produzione di Theo Eshetu, con il quale si abbandona il mainstream per entrare nelle pratiche sperimentali di video. [...] Eshetu si afferma come artista di respiro internazionale, innestandosi saldamente, al contempo, nel panorama italiano della video-arte. De-familiarizzare l'atto della visione per scongiurarne il processo di riduzione è l'obiettivo dichiarato o inseguito nella pratica estetica di Eshetu: moltiplicazione degli schermi, collisioni temporali, montaggi audiovisivi spiazzanti, interferenze tra istanza testimoniale/riproduttiva e manipolazione esibita, sono alcuni dei procedimenti riscontrabili» (Farah Polato).
PROGRAMMA
ore 17 Nativity di Theo Eshetu (1989, 15')
a seguire
Body and Soul di T.E. (2004, 48')
a seguire
Il sangue non è acqua fresca di T.E. (1997, 57')
ore 19 Africanized di T.E. (2002, 28')
a seguire
Documento della videoinstallazione "Il ritorno dell'Obelisco di Axum" di T.E. (2009, 11')
a seguire
INCONTRO CON THEO ESHETU
ore 21 Roma di T.E. (2010, 55')
a seguire
Un evento straordinario di T.E. (2009, 54')
Cinema Trevi - Cineteca Nazionale
Vicolo del Puttarello 25
Tel. 06 6781206
Per il programma dettagliato con le schede dei film, vi rimandiamo all'articolo di Cinemafrica (qui).
sabato 1 giugno 2013
Nuovi orari di ricevimento di giugno e luglio
A causa dello sciopero dei mezzi programmato lunedì 3, non potrò rispettare l'orario di ricevimento, che slitta a martedì 4 giugno alle 16. Per ragioni di opportunità personale, i prossimi ricevimenti prima della pausa estiva saranno diversificati.
Per comodità di tutti, riepilogo quindi di seguito i prossimi appuntamenti:
- martedì 4 giugno, ore 16
- martedì 11 giugno, ore 16
- mercoledì 19 giugno, ore 16
- martedì 25 giugno, ore 16
- martedì 2 luglio, ore 16
venerdì 31 maggio 2013
Oggi Benhadj al Cinema Trevi
Vi ricordo un nuovo appuntamento per voi tutte e tutti al Cinema Trevi - Cineteca Nazionale con Cinemafrica in Cineteca: di scena, oggi, venerdì 31 maggio, dalle 17 in avanti c'è il regista Rachid Benhadj, algerino di nascita, romano d'adozione e cittadino italiano, col suo cinema di storie che attraversano personale e collettivo, trascinando le vite di giovani donne ed uomini in lotta per il riscatto contro ogni forma di oppressione, sociale, culturale e del pensiero.
"Negli occhi di Rachid Benhadj", questo il titolo scelto dalla curatrice Maria Coletti per il programma di oggi, si apre con il film più ricco e internazionale di Benhadj, Mirka, interpretato da un cast stellare (Gérard Depardieu, Vanessa Redgrave, Barbora Bobulova, Sergio Rubini, oltre al protagonista Karim Benhadj, figlio del regista), e ispirato alla tragedia degli stupri etnici durante la guerra nell'ex-Jugoslavia.
Da non perdere l'incontro col regista, previsto al termine de Il pane nudo, intorno alle 20.30. L'appuntamento è al Cinema Trevi - Cineteca Nazionale, in vicolo del Puttarello 25.
PROGRAMMA
"Negli occhi di Rachid Benhadj", questo il titolo scelto dalla curatrice Maria Coletti per il programma di oggi, si apre con il film più ricco e internazionale di Benhadj, Mirka, interpretato da un cast stellare (Gérard Depardieu, Vanessa Redgrave, Barbora Bobulova, Sergio Rubini, oltre al protagonista Karim Benhadj, figlio del regista), e ispirato alla tragedia degli stupri etnici durante la guerra nell'ex-Jugoslavia.
Da non perdere l'incontro col regista, previsto al termine de Il pane nudo, intorno alle 20.30. L'appuntamento è al Cinema Trevi - Cineteca Nazionale, in vicolo del Puttarello 25.
PROGRAMMA
ore 17.00 Mirka di Rachid Benhadj (1999, 115’)
Mirka compare d'improvviso nella vita di Kalsan ed Elena e la
sconvolge. È solo un bambino di dieci anni in cerca della sua mamma, ma porta
con sé un segreto in grado di far riemergere gli incubi dell'adolescenza di
Elena. Siamo in un villaggio montano dove la violenza serpeggia in ogni azione
e in ogni parola, ricordo di una sanguinosa guerra etnica che anni prima aveva
sconvolto il paese. Durante un'eclisse di sole, vissuta come un presagio di
sventura, il passato che sembrava sepolto riappare con tutto il suo carico di
sofferenza e di odio. Il film si interroga sulla possibilità che si possa
stabilire un rapporto tra un bambino e sua madre quando il bambino è frutto di
uno stupro, usato come arma di guerra per assicurare il predominio della “razza
più forte”.
ore 19.00 Il pane nudo
di Rachid Benhadj
(2005, 90’) – ingresso libero
Mohamed è un bambino come tanti altri, ma la sua famiglia è povera, il
padre alcolizzato e violento, la madre costretta a lavorare per mantenere tutta
la famiglia. Gli anni Cinquanta in Marocco sono difficili, non c'è spazio per
l'infanzia, il gioco e la spensieratezza di cui dovrebbero godere tutti i
bambini del mondo. Mohamed cresce in fretta, lascia la famiglia, inizia a
vagare tra i vicoli e le strade, di notte, alla ricerca di cibo, di un riparo,
di una serenità che riesce a trovare solo in una squallida sessualità malata,
frequentando i bassifondi e i luoghi più malfamati della città di Tangeri, come
molti altri bambini della sua età. Nel frattempo il Marocco si sta svegliando
dal lungo sonno coloniale e grandi manifestazioni di protesta cominciano a
scuotere il paese. Ormai ventenne, partecipa alle sommosse politiche, e a causa
di una retata, si ritrova in prigione. Compagno di cella, un detenuto politico
intento a scrivere sul muro una poesia. Da quel momento sente il bisogno di
imparare a leggere scrivere: è l'inizio di una nuova vita.
A seguire:
Incontro con il regista
Rachid Benhadj
ore 21.30 L’albero dei destini sospesi di Rachid Benhadj (1997, 108’) –
ingresso libero
Samir è un giovane marocchino che vive in Italia in una comunità di
immigrati. È un ragazzo molto in gamba e intelligente, ma la vita che conduce
gli va un po' troppo stretta. Un giorno gli capita l'occasione di tornare in
Marocco per portare al suo villaggio natìo i soldi e i regali che i suoi
compagni sono riusciti a mettere da parte per le proprie famiglie. Samir
conosce una ragazza italiana, Maria, molto bella ma piena di problemi. I due
diventano amici e alla fine Maria, anche per dimenticare tutte le preoccupazioni
che la assillano, si lascia convincere ad accompagnare Samir in Marocco.
mercoledì 1 maggio 2013
L'Africa in Italia: il libro presentato a Milano l'8 maggio
Il 23° Festival del Cinema Africano, Asia e America Latina, Aracne Editrice e Cinemafrica-Africa e diaspore nel cinema presentano CIAK SI ROVESCIA, dialoghi sul libro L’AFRICA IN ITALIA: PER UNA CONTROSTORIA POSTCOLONIALE DEL CINEMA ITALIANO.
_ In compagnia del curatore del volume, Leonardo De Franceschi (Univ. Roma Tre), interverranno la codirettrice artistica del Festival, Alessandra Speciale, lo scrittore Wu Ming 2, la ricercatrice Farah Polato (Univ. Padova) e la blogger Kibra Sebhat (Rete G2).
_ Modera l’incontro Mauro Gervasini, direttore di Film TV.
L'appuntamento è per mercoledì 8 maggio a LaFeltrinelli Manzoni di Milano in via Manzoni 12, alle ore 18.
La notizia è stata rilanciata nel numero in edicola di Film TV.
In allegato trovate il comunicato della presentazione e l'articolo-box di Film TV.
lunedì 15 aprile 2013
Oggi ricevimento posticipato
Avviso last minute. Il ricevimento di oggi pomeriggio, lunedì 15 aprile, è posticipato alle 17 a causa di un concomitante impegno accademico.
TPPCM 2012-13: non solo trailer nella playlist di Cinemafrica YouTube Channel
Nei giorni scorsi, avevo caricato diversi estratti di film in una subcartella della cartella condivisa Dropbox TPPCM12-13 che è stata messa a disposizione dei miei studenti di Teorie e Pratiche Postcoloniali del Cinema e dei Media. Non mi è bastato molto a capire che questa subcartella rischiava di mangiarsi troppa memoria nel mio PC e in quelli degli studenti, ragion per cui da ieri ho cominciato a caricare tutta una serie di nuovi estratti di video direttamente sul canale YouTube di Cinemafrica, nella playlist TPPCM2012-13. Ci vorrà un po' perché recuperi e faccia l'upload degli estratti già mostrati a lezione, ma a regime saranno tutti lì, piuttosto che nella cartella condivisa, aventi diritto permettendo.
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